13° RADUNO NAZIONALE DELL’ASSOCIAZIONE LAGUNARI TRUPPE ANFIBIE

Portogruaro, 14, 20-22 settembre 2019

   
               
   

disposizioni logistiche

   

hotel, camping e ristoranti

   
               
   

il saluto del sindaco

   

LE IMMAGINi ed i filmati

   
               
   

il saluto del presidente della repubblica

   

 

   
               
    13° raduno nazionale
dell'associazione lagunari truppe anfibie (a.l.t.a.)

PORTOGRUARO - 14, 20-22 settembre 2019
   
               
   


Il logo del Raduno


 
 







Il Programma

   

 

 

LE LOCANDINE

 

 

 

   

 

   

 

GLI SPETTACOLI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

   


Annullo filatelico del 13° Raduno Nazionale

-          Giorno 21 settembre 2019 dalle pre 18.00 alle ore 21.000 stand allestito presso Piazza Marconi angolo Via Silvio Pellico;

-          Giorno 22 settembre 2019 dalle ore 08.00 alle ore 12.000 stand allestito presso la Piazzetta Sant’Andrea fianco al Duomo, angolo con Corso Martiri della Libertà.

 


CENNI STORICI SU PORTOGRUARO

‹‹Portogruaro non era l’ultima tra quelle piccole Città di terraferma nelle quali il tipo della Serenissima Dominante era copiato e ricalcato con ogni possibile fedeltà››, così Ippolito Nievo inizia a descrivere Portogruaro nelle sue Confessioni di un Italiano rimarcando la “venezianità” della Città.
La data di nascita ufficiale è il 10/01/1140, quando il Vescovo di Concordia concesse ad alcuni abitanti l’utilizzo delle sponde del Fiume Lèmene e da lì iniziò la nascita della Città.
Risulta, però, già in epoca romana erano presenti nuclei abitativi, tra cui un castello fortificato, dove si trasferirono il Vescovo e gli abitanti della vicina Julia Concordia (colonia Romana fondata nel II secolo a.C.) a causa delle invasioni barbariche, in particolare, degli Unni di Attila, che misero a ferro e fuoco tutto il litorale.
Lo sviluppo di Portogruaro è cominciato nel medioevo con l’avvio di traffici e commerci lungo il fiume Lèmene da e verso la Serenissima e i territori germanici a nord.
Nel 1420, con il “Privilegio di Portogruaro”, il Senato Veneziano approvò la richiesta della Città di entrare a far parte della Serenissima: ciò incrementò ancora di più i flussi commerciali consentendo una notevole prosperità che raggiunse l’apice tra il ‘500 e il ‘600.
I destini di Portogruaro sono andati di pari passo con quelli di Venezia: il declino commerciale nel ‘700, la Campagna d’Italia di Napoleone con la fine della Repubblica, il passaggio sotto l’Aquila austriaca, l’ingresso nel Regno d’Italia a seguito della III Guerra d’Indipendenza e del Plebiscito.
Nell’ultimo secolo la Città e il circondario, da un punto di vista economico, hanno visto un discreto sviluppo agricolo, con punte di eccellenza della produzione vinicola DOC Lison-Pramaggiore, mentre risulta di rilievo il tessuto culturale, in particolare musicale, con la Fondazione Musicale Santa Cecilia, attiva fin dal 1838, che organizza ogni anno una Rassegna Musicale molto interessante dal punto di vista artistico che richiama concertisti da tutto il mondo.
Il Teatro Comunale è intestato al portogruarese Luigi Rùssolo, uno dei fondatori del Futurismo, firmatario del Manifesto che diede ufficialmente vita al movimento artistico-culturale.
Da visitare: il Municipio trecentesco, il Duomo di Sant’Andrea (presente copia di tela di Cima da Conegliano, il cui originale è esposto alla National Gallery di Londra cui era stata venduta nel 1870), il Campanile pendente, la Chiesa di San Giovanni, la Vera da Pozzo del Pilacorte, i Mulini, il Parco della Villa Comunale, il Museo Nazionale Concordiese, il Museo della Città, l’Abbazia di Summaga.
L’intero Centro Storico, inoltre è un gioiellino di stampo veneziano: consigliata la passeggiata lungo il Lèmene - dai Mulini al Museo Nazionale Concordiese - dalla quale si possono ammirare scorci della Città da una visuale molto particolare.
Dal punto di vista militare, Portogruaro è stata base dei Reparti Automobilistici nella Grande Guerra e da essa sono partiti i convogli per recuperare truppe e materiali dal Fronte Orientale e trasportarli oltre il Piave a seguito di Caporetto.
Oltre ad essere stata da sempre serbatoio per le leve dei Lagunari, è oggi sede del 5° RGT Artiglieria Superga, dopo aver ospitato negli anni la 3° Brigata Missili e il 52° Battaglione Alpi (gli eredi dei famosi Cacciatori delle Alpi di Garibaldi).




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
         
               
               
                 
   

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A.L.T.A. XIII Raduno Nazionale - PORTOGRUARO, 14, 20-22 settembre 2019

   
                 

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