Caserma "Guglielmo Pepe" | ||||||
Caserma "Sant'Andrea" | ||||||
Caserma "Andrea Bafile" | ||||||
Caserma "Edmondo Matter" | ||||||
Origini e Storia del Reggimento Lagunari "Serenissima"
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Può sembrare uno sterile esercizio ricercare radici storiche remote per quella che, in fin dei conti, è la più recente tra le specialità dell'Esercito Italiano. Ma fino all'anno scorso, le nuove reclute Lagunari, provenienti dalla città di Venezia, dalle isole della laguna, dall'entroterra veneto e dal litorale giuliano, prestavano giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana nello stesso cortile del "Palazzo dei Soldati" dove 300-400 anni fa i loro progenitori si addestravano per la difesa della "Serenissima" . Questo testimonia il fortissimo legame che stringe gli odierni LAGUNARI a tutti coloro che nei secoli combatterono sotto le insegne del Leone Alato e al grido di "San Marco!". Alcuni studiosi fanno risalire la nascita della specialità al tempo della quarta crociata allorchè il Doge Enrico Dandolo costituì un Reggimento ordinato su dieci compagnie, distribuito variamente sulle navi ed impiegato nelle due successive prese di Bisanzio (1203-1204). Tali truppe trovarono assetto definitivo nel 1550 come "Fanti da Mar" che si distinsero a Famagosta e a Candia. Continuando nella ricerca delle origini storiche incontriamo i "Cacciatori del Sile", Il 21 ottobre 1848, nel corso della memoranda difesa di Venezia, cinquecento giovani volontari con l'appoggio di imbarcazioni armate, investirono il fianco delle posizioni austriache del Cavallino, tenute da ingenti forze, riuscendo a forzarle e a impadronirsi di cannoni, armi portatili, munizioni e dello stesso rancio del nemico. Dopo l'Unità d'Italia si costituisce la Brigata Lagunari trasformatasi nel 1918 nell' 8° Reggimento Genio Lagunari. Durante la prima guerra mondiale si costituisce un "Reggimento Marina" distintosi nella difesa del Basso Piave ristrutturato poi in "Reggimento San Marco". Per maggior completezza e in omaggio allo spirito d'ardimento che contraddistingue i Lagunari vanno citati i combattenti che nel tragico periodo susseguente l'8 settembre 1943 combatterono dall'una e dall'altra parte. Il Reggimento San Marco che si guadagnò la stima degli alleati durante la Guerra di Liberazione e per la Repubblica Sociale Italiana la Divisione San Marco e nell'ambito della Xª Flottiglia MAS il Battaglione "Barbarigo" che si fregia degli alamari pentagonali porpora - simili a quelli odierni in riduzione metallica -. Per la precisione va detto che non solo il Battaglione Barbarigo ma tutte le forze di terra della | ||||||
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| Xª Flottiglia MAS repubblicana sono state il proseguo della tradizione del San Marco. Tutte avevano in partenza le mostrine rosse (a parte l'artiglieria che le aveva gialle). É vero che il Barbarigo ha avuto il permesso di tenerle anche dopo il rientro in Italia della Divisione San Marco, mentre per gli altri reparti sono arrivate quelle blu, ma questo è solo un dettaglio di uniformologia. In Venezia Lido Si costituisce il 15 gennaio 1951 il primo nucleo dei futuri Lagunari. Il 1° luglio 1951 viene posto alle dipendenze del Comando Settore un plotone comando comprendente personale dell'Esercito e della Marina ed ha inizio la graduale costituzione di un battaglione che comprende: compagnia comando, compagnia autoportata, con personale e mezzi dell'Esercito; compagnia anfibia, e reparto lagunare appoggio, con personale e mezzi della Marina. | ||||
. | Consegna della Bandiera di combattimento il 20 ottobre 1959 in Piazza San Marco a Venezia | Il 15 ottobre 1951 il battaglione di fanteria San Marco costituito quasi integralmente con personale della Marina, già alle dipendenze della Divisione di Fanteria "Folgore", entra a far parte del Settore Forze Lagunari. | ||||
Il 1° settembre 1952 viene costituito il Battaglione "Piave" con struttura organica uguale a quella del battaglione "Marghera" el il 1° gennaio 1954 allo scopo di assicurare una migliore manovrabilità dei mezzi da sbarco e da trasporto viene formato il Gruppo Mezzi Navali da Sbarco. Dal 1° settembre 1957, persa ogni componente della Marina, il Settore pur conservando gli stessi compiti operativi, muta organico e prende il nome di Raggruppamento Lagunare che comprende: comando, compagnia comando, compagnia addestramento, compagnia trasmissioni, battaglioni anfibi "Marghera" e "Piave", battaglione mot. "Isonzo" (su due compagnie autoportate e una compagnia anfibia). Il 1° maggio 1958 viene costituito il reparto Lagunare Appoggio dotato di mezzi corazzati e anfibi. Il Raggruppamento, ricevuta la Bandiera di guerra il 25 ottobre 1959, cambia nuovamente struttura il 24 maggio 1964 divenendo Reggimento Lagunari "Serenissima" su: comando, compagnia comando, battaglioni "Marghera", "Piave" e "Isonzo" (ciascuno con VTC M113 e in alternativa un plotone mezzi anfibi e battelli), XXII battaglione cr.. Con i plotoni mezzi anfibi dei battaglioni dislocati nella base di Cà Vio e con il plotone battelli degli stessi battaglioni insieme al plotone natanti dislocati sull'isola di Sant'Andrea si costituisce la Compagnia Trasporti Anfibi. Il 1° settembre 1975, a seguito di provvedimenti conseguenti alla ristrutturazione dell'Esercito il battaglione "Marghera" è disciolto, mentre, il 20 ottobre, il Reggimento Lagunari si scioglie per costituire il Comando Truppe Anfibie e contemporaneamente il battaglione "Piave", assunto l'organico di battaglione meccanizzato, dà vita al 1° Battaglione Lagunari "Serenissima" che eredita la Bandiera di Guerra del Reggimento; il battaglione "Isonzo" assume a sua volta l'organico di battaglione meccanizzato e diviene il 41° Battaglione Meccanizzato "Modena" per la neo costituita Brigata mec. "Gorizia" nella quale confluisce anche il XXII battaglione carri ridenominato 22° Battaglione carri "M.O. Piccinini". La compagnia trasporti anfibi si trasforma in Battaglione Mezzi Anfibi "Sile".Nell'ambito del del più recente riordinamento della Forza Armata, il Battaglione perde la propria autonomia il 13 ottobre 1992 ed il giorno successivo è inquadrato nel Reggimento Lagunari "Serenissima" (che si ricostituisce anche con il personale del soppresso Battaglione mezzi Anfibi "Sile") prima alle dirette dipendenze del 5° Corpo d'Armata di Vittorio Veneto, poi, dal 1997 inquadrato nelle Forze di Proiezione con Comando a Milano ed infine dal giugno 2000, inquadrato fra i ranghi della Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli". Il Reggimento partecipa all'operazione "Vespri Siciliani", in concorso al controllo del territorio, dal 6 agosto al 2 ottobre 1993 nel settore Palermo e dal 27 luglio al 25 settembre 1994 nel settore Enna. Dal 1 novembre 1999 al 1 marzo 2000 il Reggimento Lagunari "Serenissima" è impegnato nell'operazione Joint Guardian a Djakoviza in Kosovo, dove tornerà nel 2001 e 2002/2003. Da giugno 2003 fino alla conclusione della missione, il Reggimento mantiene permanentemente una Compagnia rischierata in Iraq nell'ambito della missione "Antica Babilonia", mentre da giugno a settembre 2004, è schierato completamente con uomini e mezzi nell'ambito della missione stessa.
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Onori al Patriarca Cardinal Roncalli in partenza per il conclave del 1958. Ne uscirà Papa con il nome di GiovanniXXIII. | Organigramma delle Forze di Proiezione | |||||
Sono rimaste immutate nel tempo le caratteristiche di truppe dotate di notevole spirito d'iniziativa e di adattamento, dedizione e professionalità indispensabili per potersi muovere ed operare non solo sul terreno in cui operano normalmente i meccanizzati ma specialmente, anche grazie ai mezzi particolari di cui dispongono, nell'ambiente particolare dove acqua e terra si toccano e si fondono. Negli ultimi anni, il Reggimento Lagunari "Serenissima" è stato chiamato più volte a sostegno della Nazione nelle Missioni Internazionali intraprese: Kosovo per ben 3 volte ed Iraq. Proprio nel corso della missione "Antica Babilonia" a Nassiriya in territorio iracheno, i Lagunari hanno pianto i loro primi Caduti in missione umanitarie: il Capitano Massimiliano Ficuciello perito nell'attentato che ha coinvolto Base Maestrale il 12 novembre 2003 ed il Primo Caporal Maggiore Matteo Vanzan ferito mortalmente durante gli scontri con i rivoltosi il 17 maggio 2004. Nel 2005 il Reggimento entra a far parte della neo costituita Forza di Proiezione dal Mare trovando impiego immediato nell'Operazione "Leonte" che, dall'agosto 2006 ad aprile 2007 impegna i Lagunari in terra libanese per attuare la risoluzione n°1701 delle Nazioni Unite. Dal novembre 2008 all'aprile 2009, il Reggimento è nuovamente impegnato nell'Operazione "Leonte 5" in Libano. Dall'ottobre 2010 all'aprile 2011 è stato impiegato nell'Operazione ISAF in Afghanistan. È impiegato con piccole unità a Venezia nell'operazione Strade Sicure in supporto alle Forze dell'Ordine (dal 2009). Il 25 giugno si festeggia l'anniversario del riconoscimento della Specialità (1984). Il patrono è San Marco. La Bandiera di Guerra del Reggimento Lagunari "Serenissima" é decorata di: Medaglia d'Oro al Valor dell'Esercito; Medaglia d'Argento al Valor dell'Esercito; Croce d'Argento al Merito dell'Esercito. Per richieste ed informazioni: info@lagunari.esercito.difesa.it | ||||||
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