Ancor più ci è un obbligo, quando la pubblicazione in oggetto è una ultra specializzata rivista di nicchia diretta dal nostro Lagunare Furio Lazzarini di cui già in passato ci siamo pregiati di scrivere.

In sostanza questo è un aggiornamento godibile sul numero 188 di Gennaio 2012 di “Uniformi & Armi”, sulla bella serie di articoli a firma di Giuseppe Lundari, titolati “E.I. - I fregi da copricapo dell’Esercito Italiano del dopoguerra”. Al tempo non sapevamo se nella sua opera, l’egregio Lundari ci (noi Lagunari), avesse ancora tirati in ballo e quindi l’avevamo chiusa allora.

"Morta lì" come diceva il "nono" al "baffo" durante le democratiche discussioni sui diritti della "vecchiaia".

Ed invece siamo ancora alle luci della ribalta in ragione del fatto che anche in uniformologia siamo stati, sembra, un “polo d’attrazione”.

Pochi, piccoli (come dimensione di reparto), antipatici, ma unici. Sempre UNICI.

Inoltre, quale la sorpresa se uno di noi, ben conosciuto ed apprezzato, è raffigurato come esempio di “eleganza uniformologica”, dall’autore!

Trattasi dell’Amico Tenente Lagunare dott. Roberto Recchia, Presidente della Sezione ALTA di Villa Vicentina (eh, le vecchie pellacce dell’ “Isonzo”…), che nella sua innata signorilità, viene proposto come appropriato esempio d’insieme di abbigliamento militare.

E questa volta, abbandonando il riserbo e la modestia a cui si è votata sempre questa redazione, permettetemi di segnalare il nostro compiacimento quando nei relativi ringraziamenti dell’autore dell’articolo, troviamo i nostri nomi e la creatura, il Sito dei Lagunari, che con pervicace testardaggine portiamo avanti. In tal senso, come non ricordare ora, davanti a questi apprezzamenti, le frasi di consociati che alcuni anni fa ci liquidavano con un “… Ma cossa xelo ‘sto sito internet? Ma cossa xelo ‘sto compiuter? Tute bojae de desso che no’ serve a gnente! Ma ‘ndove vai ‘sti quà che a noaltri el giornaleto (con tutto il rispetto per l’essenzialità del “Il Lagunare” - n.d.r.), ne basta e vansa!!!”.

Già! Già, già…

Il tempo è galantuomo.

Godetevi perciò, con maggiore orgoglio, quanto di seguito andiamo a pubblicare.

 San Marco!

Il vostro, come sempre “agguerrito” Lagunare Dino Doveri