6) Ultime prima del viaggio

 

21 gennaio 2004 - Rivolto

Lasciati i velivoli alle cure degli specialisti è giornata di studio sull'organizzazione. Renzo, esperto di cose d'Africa e mari del sud propone il piano di volo; approvato senza difficoltà. Resta da vedere sul luogo se ci sarà occasione per qualche escursione turistica. Chiaro che a Lilongwe un buon pranzo è assicurato a casa sua. Ecco le tappe
Rivolto - Malta // Malta
Malta - Alessandria // Egitto
Alessandria - Addis Abeba // Etiopia
Addis Abeba - Entebbe // Uganda
Entebbe - Lilongwe // Malawi
Lilongwe - Beira // Mozambico
Beira - Reunion // Ile de la Reunion
Reunion - Rodrigues Island // Mauritius
Sono tutte tirate da quasi 2000 miglia. Fattibili senza panico di andare a secco di carburante. Il peso del Beaver vuoto (2850 lbs) è poco niente per il C 130. Anche l'ingombro è minimo. Calcoliamo di caricare almeno due scarponi (da acqua evidentemente) di riserva, due montanti per ruote, un paio di sci, parecchie gomme normali e "tundra". Queste ultime sono leggermente maggiorate in impronta a terra e lavorano anche a pressione più bassa, adatte a terreni mollacchiosi o savane africane. Qualche safari fotografico aereo vogliamo farlo. In mancanza di altri, Renzo si è offerto di dedicarsi alla cucina. Dopo aver assaggiato qualche sua specialità ha il permesso di spendere quanto vuole e di caricare più roba mangereccia possibile. Secondo lui «Se gavaro' anca da far el cogo, go de quee ricete da "cordon blue" da icarse i dei anca quei dei pie,e se magnaremo fora tuto nialtri de l'equipaggio a costo de sciopar come baeoni sgionfi, staltri invese i stara' a boca suta!». I golosi sono avvisati: urge prenotare un posto.
Pierangelo è a caccia di mappe; e ne ha trovate di ottime, curate dalla C.I.A. Io sto dedicando tempo prezioso al calcolo delle rotte -- confesso che la paura di rimanere a secco è forte. Sull'oceano non abbiamo riferimenti, si viaggia solo con la bussola. Gli strumenti di bordo non sono adeguati a captare radiofari lontani più di 1000 miglia. Se c'è vento di traverso possiamo trovarci a cantinaia di miglia più a sud o nord del nostro obiettivo in Australia. Rimane ancora da scegliere il primo scalo in quell'isolotto. Per il dopo è stato deciso di ridurre le distanze (si fa per dire "ridurre") e fare tappe più corte. Anche l'atterraggio a McMurdo è da brivido. Useremo la pista in brecciolino -- esite anche quella di ghiaccio -- che sarà comunque gelata. Non ho la più pallida idea di come frenare il bestione sul terreno scivoloso. In ogni caso altri l'hanno fatto e lo faremo anche noi. Sia pure buttando un'ancora dal portellone posteriore.
San Marco!
"lagunare"

La mappa mostra il percorso della prime due tratte di volo. Invece di fare la retta Rivolto-Malta faremo una deviazione per passare su Napoli e Catania. Con un po' di fortuna si vedrà la bocca dell'etna "calda". Più dura vedere bene le città. Staremo sopra i 3000 -- e ci è bastata la bravata a Firenze.

 


22 gennaio 2004 - Rivolto

Mancava sempre una cosa da fare. La notte con il freddo aveva portato una buona visibilità. Bisognava "benedire" gli scarponi nell'acqua della laguna. Come ha scritto Cappellini i Lagunari non sono "veneziani" e da sempre chi ha cucito il Leone sulla divisa è stato di ogni parte d'Italia. È altrettanto innegabile che il fascino della Serenissima si spande sul mondo e poter essere "veneziani" in questo senso fa un grande piacere. A Trieste un gigantesco leone in pietra fa bella mostra sulla rotonda torre del castello di San Giusto, a perenne ricordo della dominazione veneziana sulla città per lunghi anni. Siamo così partiti per respirare "casa" prima della partenza definitiva per l'avventura. Il tutto documentato da foto, come al solito. Qui si respira aria di "sta per succedere qualcosa di grosso". Anche i "vampiri" sono estremamente gentili, coccolano il bestione, guardano ogni vite ed ogni filo elettrico. Li porta bene , ma di anni ne ha parecchi.  Da risolvere ancora una piccolezza. Per qualche misterioso motivo il serbatoio di sinistra non accetta "il pieno". Quella benzina in meno aumenta a dismisura il mio mal di testa (da panico). Fino a Malta arriviamo tranquillamente, ma è l'ultima buona occasione per una revisione definitiva. Ci fermeremo a Luqa il tempo necessario; sembra che a Sigonella ci sia il ricambio adatto. Inoltre Renzo ha fatto una lista della spesa per cibarie lunga come la divina commedia (non oso chiamarla bibbia per rispetto alle cose sacre). La visita in Sicilia -- ci si arriva con il 'castoro' -- servirà a fare incetta di olio e ogni ben di dio. Conto di convincerlo a regalarci qualche ghiotta ricetta. Pierangelo si sta agitando con computer di bordo per poter tenere aggiornato il sito anche se lontano mezzo mondo.
Ci risentiamo da Malta. L'equipaggio augura a tutti buona permanenza ed un potente San Marco!

 

Mappa della prima tratta

 

San Nicolò al Lido di Venezia

 

Pochi istanti prima di ammarare

 

Splash down

 

In cerca di un parcheggio

 

Tutti in piazza!

 

 

  
     

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