"LVT(4) Amtrac” - In Action – Squadron Signal Publications – Don Greer
(2014)
Seconda Parte
Per una colpevole dimenticanza, sulla iniziale
presentazione ho omesso di segnalare il nome del generoso Lagunare che
mi ha concesso fruire della pubblicazione trattata per poi riproporne
parti qui. Si tratta di Paolo Dalla Pria, della sez. di Jesolo. Colmata
l’ignominiosa disattenzione, le prime foto di questa “2° puntata”
descrivono all’inizio, il cuore dell’LVTMK4: il motore. Notizie e
nozioni per altro fornite dalla prestigiosa Washington University.
Poi altre immagini relative a particolarità del
mezzo anfibio.
Il motore radiale Continental
W670-9A è stato il motore scelto per tutti gli LVT progettati dalla FMC.
(FMC: nel 1928, Bean Spray Pump acquista 2 aziende:
Anderson-Barngrover Co. Sprague-Sells Co. Da quel momento la società
cambiò il suo nome in Food Machinery Corporation ed inizia ad utilizzare
la sigla FMC.
Nel 1941 FMC ricevette un contratto dal Dipartimento
della Guerra Stati Uniti al fine di costruire mezzi anfibi cingolati da
sbarco. FMC fu classificata al 64º posto tra le imprese con contratti
militari durante la seconda guerra mondiale. FMC ha anche
prodotto pompe d'acqua destinate ai camion dei pompieri, infine la
divisione FMC Fire Apparatus venne definitivamente chiusa nel 1990).
Lo stesso motore è stato utilizzato anche nella
serie di Carri Leggeri M3 Stuart (a mio pare quest’ultimo, di una
bruttezza formidabile - se mai un mezzo militare posa essere bello…), un
fatto che ha facilitato la manutenzione e sostituzioni dei motori ed ha
reso più facile gestire senza problemi la catena di approvvigionamento
delle parti di ricambio.
Varie immagini forniscono da poppa, la vista del
vano motore di un LVT (4), ponendo uno sguardo sul motore Continental
radiale con cilindrata continua (?) W-670-9° raffreddato ad aria e sito
nel suo alloggiamento. Questo motore aveva un dislocamento di 668
pollici (inch), cubici - pari a c.c.10,946 - e produceva un maximum di
250 cavalli a 2.400 rpm (“rounds per minute”: giri al minuto).
Sospeso su una culla-motore, il Continental W-670-9A
mostra il suo labirinto di tubi flessibili, pulegge, cinghie e
accessori. La cinghia del generatore è collegata sulla sinistra
inferiore del motore. Montato sulla sua struttura di supporto, il motore
può essere rapidamente installato o rimosso dal veicolo.
Un motore radiale continuo W-670-9A da un LVT (4) è
visto da sopra, mostrando diversi cilindri e il collettore di scarico. I
silenziatori erano contenuti nel vano motore, così come il raffreddatore
dell'olio di trasmissione. Il motore è stato accoppiato ad una
trasmissione a cinque velocità Synchromesh.
Degna di attenzione per accontentare il nostro
Lagunare Pilota Mezzi Anfibi di cui parlo sopra, descrivo il
“posto di guida” (vedi immagine): il vano di guida è sul lato di
babordo della cabina ed include un sedile imbottito, leve di comando,
leva del cambio con pulsante di bloccaggio sulla impugnatura, un piccolo
quadro strumenti e una bussola (a destra). In basso a destra c’è la
trasmissione e nella parte anteriore si vede il tunnel finale della
trasmissione. (Storia Navale - Comando del Patrimonio Culturale- USA).
Da appassionato di cose armiere, non posso sottrarmi
nel segnalare le immagini dove dall’alto del vano motore verso babordo
si nota un vano portaoggetti di un LVT(4). Il supporto in verticale al
centro e un supporto per la mitragliatrice pesante in calibro di 50
(12,7 mm per i non anglosassoni), sulla piattaforma d’armamento e
corredata da scorte di contenitori metallici di munizioni. Le didascalie
non lo dicono ma sulle sponde sono pure visibili due mitragliatrici
Browning mod. M1919 in calibro 7,62 suppongo (Museo Patton). Inoltre,
sempre per la stessa mia passione, evidenzio la curiosa sistemazione
sopra l’accesso al vano motore, di una carabinetta
“M30 Carbine” con caricatore inserito (il 30 sta per il calibro che è
notoriamente definito “30 Carbine” e per noi baffi & najoni, quest’arma
è conosciuta come la “Winchester” di vecchia memoria).
Notizie generali inerenti sono state tratte anche da
Wikipedia.
“In macchina” sto imbastendo anche la 3ª Puntata.
Vedremo la parte conclusiva delle caratteristiche tecniche per poi
iniziare un “exscursus” sull’impiego bellico del “mostruoso bufalo
d’acqua”. A presto.
San Marco!
Lag. Dino Doveri
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