"LVT(4) Amtrac” - In Action – Squadron Signal Publications – Don Greer
(2014)
Quarta Parte
Continuiamo la pubblicazione delle immagini
che appaiono sul fascicolo dedicato all’ LVT MK4 di cui all’inizio le
specifiche. Inseriamo altre 25 foto. Siamo ancora alla prima azione
propriamente adibita a sbarco di guerra. Il teatro sono le Isole
Marianne nel Pacifico. Commenti, di per se, non ci sarebbero da fare
(oppure ce ne sarebbero da fare troppi), se non le curiosità che il
vostro relatore scopre qui e la. Per esempio, la frequente abitudine di
dare un nome al “mostro anfibio”. Sulla prima foto di questa serie si
può notare che l’LVTMK4 fermo sulla destra, sia stato “battezzato” con
il nome di “Joe Blo”e che arriva a terra sull’isola di Tinian
(Marianne), il 25 luglio 1944, un giorno dopo il D-Day su questa isola
del collegato arcipelago a nord ovest dell’Oceano Pacifico. Il lato
superiore della paratia del mezzo, è piegato e discretamente
danneggiato. La curiosità: su molti di questi veicoli furono montati dei
“paraspruzzi” in lamiera sottile e non in acciaio blindato, e pertanto
molto suscettibili al danneggiamento. Nella seconda foto è possibile
notare che durante la seconda guerra mondiale l’LVT MK4 ha lavorato a
fianco del fratello più anziano, il più piccolo, il LVT MK2 (a
sinistra), sebbene i due avessero usi differenti a causa della rampa
posteriore e della maggiore capacità dell’LVT(4). Altra curiosità è
l’insieme di ben 6 piste d’atterraggio che oltre il quartier generale
per l’assalto anfibio, costituivano l’enorme campo d’aviazione costruito
dai “Seabees” (letteralmente “Api del Mare” ma conosciuti da noi come
“genieri”). Si verrà a conoscenza poi, in considerazione dell’immagine
del bombardiere B29 ripresa sempre sull’Isola di Tinian, come questi
velivoli avrebbero potuto colpire il Giappone stesso. Fu infatti da
Tinian che i bombardieri B29 “Enola Gay” e “Bockscar” partirono per
sganciare le bombe atomiche che accelerarono la fine della guerra,
evitando la necessità che gli LVT effettuassero sbarchi di truppe sulle
spiagge del Giappone. Altra, diciamo “chicca”, ce la fornisce l’ultima
foto di questa puntata: scattata il 2 Ottobre del 1944, tre settimane
dopo gli sbarchi iniziali; questa ci propone una parata di stelle
bianche dell’US ARMY. Presente il Carro M4 Sherman ed il veicolo M29C
Weasel. Si notano alcuni LVTMK4 non ancora armati ed addirittura con
cabinatura appena abbozzata. Questa è l'unica foto nota che mostra il
curioso veicolo M29C Weasel sulle spiagge del Pacifico. Prima di questa
foto c'erano molti dubbi che l’M29 Weasel fosse stato usato in quegli
sbarchi. Il progetto del M29 Weasel (donnola), è del 1941: una specie di
“cingoletta”, ma codesta anfibia seppure con natali anglosassoni, con
progetto detto T15; si inziò il progetto seguendo una specifica del War
Department. La specifica, alla quale si sarebbe interessato Churchill in
persona, in vista di una progettata riconquista della Norvegia e
prevedeva un veicolo idoneo a muoversi sulla neve fino a 40 km/h. Invece
lo vediamo su una spiaggia tropicale di un’isola del Pacifico. (Patton
Museum - USMC - National Archives - Stan Piet Collection - Wikipedia).
Alla prossima puntata.
San Marco! Lag. Dino Doveri
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