"LVT(4) Amtrac” - In Action – Squadron Signal Publications – Don Greer
(2014)
Ottava Parte
Ed eccoci ad un’altra pubblicazione. Altra
ghiotta particolarità ce la racconta l’LVT(4) che riporta sulla fiancata
il nome di “Blood & Guts” (Sangue & Budella), dove la grande stella
bianca che contraddistingue il mezzo in origine dell’U.S. Army dipinta
sulla fiancata, essendo questo trasporto passato tra i veicoli dei
Marines, viene ridipinta e cancellata, lasciandone però una sulla parte
supero-anteriore della prua per dar modo all’aviazione amica di
distinguere il mezzo da quelli giapponesi. Singolare anche la foto - ed
altra immersione nel mondo americano - un LVT(4) del U.S. Army (da
intendersi per noi, più che “Esercito”, come normale “fanteria” –
differenza molto sentita in casa USMC), ha appena sbarcato un gruppo di
Marines sopra una spiaggia di Okinawa. Il veicolo è dipinto
completamente in “Olive-Drab”. Nella Seconda Guerra Mondiale, mentre
l'Esercito americano riportava dipinta la grande stella bianca su gli
LVT, i Marines non acquisirono questa ordinanza. Però vediamo che la
silhouette di una “pin-up” (letteralmente “da appendere”, la sagoma di
una ragazza in posa da copertina), è stata verniciata sul lato della
corazzatura della mitragliatrice calibro 12,7. Il Corpo dei Marines ha
sempre ostentato una pervicace “indipendenza” e quando poteva, esso si
differenziò e si è sempre differenziato dagli altri contesti militari
nazionali. Forse anche per questo la sua leggendaria rinomanza di “a se
stanti”. Per chi si diletta di tecnica, sono riportati anche dei dati
importanti, come la velocità massima del “Water Buffalo” che viene data
“in terra” per 15 miglia all’ora (24,1 km/h), in acqua 7 miglia all’ora
(11,2 km/h), la capacità di carburante in 140 galloni pari a circa 530
litri, distanza massima percorribile su terra 150 miglia pari a circa
240 chilometri, e in acqua pari a 100 miglia equivalenti a circa 160 km…
(sempre che i dati siano espressi in miglia terrestri e non miglia
marine). Arrivati a questo punto, non ci resta che visionare l’atto
finale della vita guerreggiata dell’LVTMK4: la guerra in Europa ed il
dopo-guerra. L'uso di LVT nella Seconda Guerra Mondiale in Europa fu
abbastanza limitato rispetto al loro massiccio impiego in operazione
anfibie intraprese nel Pacifico. C’è comunque da dire che tutti i
modelli di Amtrac hanno visto il servizio in Europa e nel Nord Africa.
Ed infatti l'unico volta che gli LVT, nel loro ruolo progettuale di
assalto anfibio da navi offshore alle spiagge dell'invasione e si è
verificato in Nord Africa. Le foto mostrano molto marginalmente LVT (1)
e LVT (2) - non si scorgono LVTMK4 - sulle spiagge della Normandia e
comunque questi sembrano essere stati usate in numero molto esiguo da
“genieri” e solo dopo che le spiagge furono messe in scurezza. Seguirà
l’ultima “tranche” ed adesso termino qui e vi do appuntamento ad una
conclusiva “puntata” con un più nutrito numero di foto.
San Marco! Lag. Dino Doveri
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